Amore

Con Andrea Giostra: narcisismo – erotismo – autoerotismo on line…

…Come lei eccita lui. Tratto da “la doccia” - “novelle brevi di sicilia”

Carissimi Amici, carissime Amiche, in seguito al successo conseguito dalla raccolta Mastr’antria ed altri racconti”, lo stesso Autore, l’Amico Andrea Giostra – Psicologo e Scrittore –, commenta con noi un’altra collezione dei suoi racconti. “NOVELLE BREVI DI SICILIA” è il titolo scelto da Andrea per questi aneddoti che, caratterizzati dalla brevità, costituiscono un concentrato descrittivo di fatti reali.

Con Andrea abbiamo affrontato vari temi inerenti i rapporti tra donna e uomo, riguardanti sia la sfera fisica che virtuale e, per amor del vero, devo ammettere che la figura maschile è stata maggiormente discussa ed additata.

Oggi,  con l’autorizzazione dell’Autore, traggo alcuni paragrafi dalla breve novella intitolata “La doccia”. Un racconto che, scevro da inibizioni espressive,  pone l’enfasi su una tipologia di seduttività femminile, derivante da un aspetto narcisistico della donna, che si esprime virtualmente con fotografie e toni espliciti, per il mero piacere di procurare eccitazione sessuale nell’uomo “dietro la tastiera”.

Tratto da “La doccia” – Novelle brevi di Sicilia – di Andrea Giostra:

“Non ce l’ho fatta a non pensare alle foto che mi avevi inviato con WhatsApp.

A quelle foto che volevi mettere sul tuo profilo Facebook, e che mi avevano turbato la sera prima … che mi avevano imprigionato in un desiderio di te irresistibile. Ti avevo detto che eri bellissima, troppo provocante, troppo eccitante. Quelle foto non andavano bene per metterle su Facebook. No, non andavano proprio bene. Avresti attratto troppi maniaci.

E su Facebook ce ne sono tantissimi di maniaci che vanno alla ricerca di piaceri mediatici solitari.

Te l’avevo detto più volte quella sera. Ti avevo anche detto che avrei voluto fare l’amore con te.

Anche questo te l’avevo ripetuto più volte. Mi avevi tramortito, disorientato, con la tua voce, con le tue foto, con quello che mi avevi detto: «Me lo puoi strappare questo vestitino verde che mi lascia i seni ben in vista? Quando ci vedremo me lo metterò per te!»

Poi mi hai salutato.”

Risulta evidente quanto l’esibizionismo, in questo caso manifestato dalla donna, sia induttivo di eccitazione oltreché inevitabile prodromo di autoerotismo, tuttavia, Andrea, tra le righe, ricorda alle donne desiderose di esporsi sui vari social,il pericolo d’incorrere in maniaci.

Su gentile concessione dell’Autore, è disponibile il testo integrale del racconto, tuttavia, data l’esplicitezza del linguaggio con cui il racconto prosegue, nel rispetto della sensibilità individuale,solo chi volesse proseguire la lettura della Novella “La doccia”, può cliccare qui:

https://andreagiostrafilm.blogspot.com/2018/11/ladoccia-tratto-da-andrea-giostra.html

Un abbraccio

Daniela Cavallini

 

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