Cucina

CUCINA INTERNAZIONALE. Anatra alla pechinese

Una tradizione gastronomica della Cina

Care Amiche e cari Amici de La Voce, chissà quanti di voi frequentano ristoranti cinesi! E chissà quante volte vi sarete chiesti come vengono realizzati i piatti che degustate. Uno di quelli forti è sicuramente l’anatra alla pechinese.

La sua preparazione richiede tempo, pazienza e buone capacità in cucina. Per prepararla per quattro persone vi occorrerà cominciare ad organizzarvi il giorno prima, oltre a mettere a disposizione tre ore del vostro tempo il giorno dopo: proseguendo nella lettura della ricetta, capirete perché. La cucina dovrà accessoriata da un’anatra da due chili, tre cucchiai di olio di sesamo, tre cucchiai di vino di riso, tre cucchiai di aceto, tre cucchiai di miele, quattro cucchiai d’acqua e tre cucchiai di salsa di soia. Inoltre, sale per quanto potrà bastare.

Innanzitutto dedicatevi all’anatra, immergendola per tre minuti in acqua bollente salata, includendo la testa ed il collo. Successivamente, asciugarla con carta da cucina.

Occupatevi ora del condimento, cominciando a mescolare l’olio di sesamo, il vino di riso, l’aceto, il miele, l’acqua ed il sale. Fate scaldare il composto ottenuto, ben attenti a non farlo bollire.

Tornate dalla vostra anatra ed appendetela in un luogo che sia fresco. A questo punto, dovrete spennellarla continuamente con il composto realizzato prima, e farla riposare per tutta la notte affinché si asciughi. Questo passaggio è fondamentale per la buona riuscita della preparazione. Non consumate tutto il composto: vi servirà il giorno dopo.

Il giorno successivo, preparate il forno a 200° e mettete ad arrostire l’anatra su una leccarda, ovvero una piastra che raccolga i grassi della cottura. Assicuratevi di deporla con il petto in alto. Così dovrà cuocere per mezz’ora al termine della quale, dovrete abbassare la temperatura del forno e continuare a spennellarla di quando in quando, con il condimento che avete preparato il giorno prima: servirà a far diventare croccante la pelle dell’anatra. Preoccupatevi di girare l’anatra ogni mezz’ora e proseguite la cottura per altre due ore, sincerandovi che si concluda con il dorso dell’anatra a vostro favore. Abbinate un po’ di salsa di soia al liquido di cottura.

Ora, deponete l’anatra su un tagliere, privatela della pelle usando un coltello ben affilato ed appuntito. Quindi, tagliatela a fettine che siano le più sottili possibile. Per ottenere il risultato, eliminate le zampe e le ali, oltre che staccare la carne dalle ossa. Mettetela su un piano caldo e servite in tavola.

Per meglio degustare l’anatra alla pechinese, vi suggerisco di accompagnarla con la birra cinese, oppure con il tradizionale tè.

Alla prossima ricetta!

Chef Antony

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo

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