Di Maio: “La Francia impoverisce l’Africa”. L’ira dell’Eliseo

La Francia non ha gradito le parole del Vicepremier, Luigi Di Maio che, parlando dei flussi migratori, ha affermato che il Paese d’oltralpe impoverisce l’Africa e peggiora la crisi migratoria attraverso il “franco delle colonie per finanziare il suo debito pubblico”. Secondo Di, Maio, l’Unione Europea dovrebbe “sanzionare i Paesi come la Francia che stanno impoverendo gli stati africani”, costringendo le persone a scappare in direzione Europa.

Per questo motivo, il Ministero degli Affari Esteri francese ha convocato per un chiarimento, l’Ambasciatore italiano in Francia, Teresa Castaldo.

Fonti della diplomazia francese hanno infatti definito le parole di Di Maio come “ostili e senza motivo, visto il partenariato della Francia e l’Italia in seno all’Unione Europea”, rimarcando che “vanno lette in un cotesto di politica interna italiana”.

Reazioni alle affermazioni del Vicepremier, anche dal Partito Democratico. In una Nota congiunta, il Capogruppo Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci, ed il Capogruppo dem in Commissione Esteri, Alessandro Alfieri hanno dichiarato: “Le dissennate dichiarazioni di Di Maio rischiano di aprire una guerra diplomatica con un Paese storicamente alleato e nostro vicino. Domani alla conferenza dei capigruppo, il Pd chiederà l’immediata convocazione in Aula del ministro degli Esteri Moavero, del tutto scomparso in questa fase. Qualcuno deve far capire a Di Maio che non è più un ragazzo che sta sui tetti di Montecitorio, ma il vicepresidente del Consiglio”.

Antonio Marino