Costume e SocietàLa "Sophia"

Embracing the World – Amma torna a Milano e ci sostiene con il calore del suo cuore 

Un’esperienza per sentirci un po’ più veri e ricordarci che noi lo siamo veramente

Per donare il Darshan (l’abbraccio), simbolo di amore, compassione e pace, Amma viaggia in tutto il mondo prendendosi cura dei bisogni delle persone. Ogni anno abbiamo il piacere di ricevere il suo abbraccio alle porte di Milano, a Busto Arsizio. Nelle varie dichiarazioni di Amma si legge: “Accarezzare con amore le persone, consolarle e asciugare le loro lacrime sino alla fine di questa forma mortale – questo è il mio desiderio.”

Amma offre da sempre una spalla su cui appoggiarsi; con il suo abbraccio di amore incondizionato, la sua compassione, la sua conoscenza a livello spirituale e la sua organizzazione di volontariato “Embracing the World (ETW)” ha trasformato persone di tutto il mondo. A oggi, Amma ha abbracciato oltre 38 milioni di persone in tutto il mondo.

Il centro di tutto questo progetto è l’Ashram di Amma, un posto splendido in cui le persone mettono in pratica gli insegnamenti di Amma, studiano le scritture spirituali, fanno meditazioni e si dedicano ai progetti umanitari di ETW. Tra i progetti umanitari ETW ha molto a cuore la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. Per questo motivo ha piantato più di 1 milione di alberi come parte della campagna delle Nazioni Unite. Inoltre pulisce regolarmente i fiumi e costruisce servizi igienici. In India l’acqua potabile è quasi un lusso, Amma con il progetto di potabilizzazione dell’acqua ha istaurato depuratori dell’acqua in 5.000 villaggi.

Embracing the World è considerato un movimento globale che risponde con prontezza ai bisogni fondamentali di ogni essere umano e ai disastri ambientali. Grazie ad Amma a seguito delle numerose vittime causate dal ciclone Ockhi sono state fornite cure mediche gratuite e ogni famiglia che ha subito un lutto ha ricevuto un assegno di 1300 euro. Inoltre Amma ha donato 250.000 euro per la ricostruzione delle case distrutte.

Tra i bisogni fondamentali rientra l’istruzione: Amma si occupa della costruzione dei campus universitari, il cui obiettivo è di arricchire gli studenti interiormente, unendo alla capacità intellettuale l’apertura del proprio cuore.

Quest’anno a Düsseldorf l’università Amrita, fondata da Amma, e il progetto Ammachi Labs hanno vinto il premio internazionale del GOLC (Global Online Laboratory). L’università ha creato sino a oggi più di 360 laboratori ora disponibili gratuitamente in rete, come parte del programma nazionale del Governo Indiano per l’istruzione (NMEICT).

Il giorno del suo compleanno Amma festeggia donando il suo cuore al mondo e lanciando nuovi progetti in occasione del suo giorno.

Quest’anno, il 12 novembre 2018 siamo stati da Amma che ci ha accolto tra le sue braccia con il suo amore. Oltre a sentirsi ascoltati pienamente e congiunti con il proprio cuore, è un’occasione per rendersi conto che siamo molto di più rispetto a ciò che crediamo di essere.

Mentre ero seduta al mio posto insieme a tante altre persone, iniziai a pensare: “Siamo tutti qui per lo stesso motivo, no?” Presto mi convinsi che forse non era così; i miei pensieri furono interrotti dal grande arrivo di Amma, che, scendendo le scale fino al palco, venne accompagnata da un dolce ed enorme applauso. Contentezza, gioia, insicurezza, sorrisi, amore, sofferenza, calore e indecisione riempirono la sala in un istante. La sala era colma di così tante energie, alcune si scontrarono le une con le altre, alcune si incontrarono e combaciavano tra di loro. Ecco che mi accorsi che tutti chiedevamo qualcosa di nostro, che tutti porgevamo il nostro bisogno nell’amore con cui Amma aveva riscaldato la sala.

Per assottigliare le energie ed entrare in connessione con il proprio cuore, Amma cominciò a meditare insieme a noi. Tra mantra di pace in lingua indiana e inni di gioia e amore, ci stavamo tutti preparando per ricevere il Darshan.

Nella mia attesa, ero un po’ agitata fino a quando un signore accanto mi chiese di leggergli la cartolina che ci avevano appena consegnato con il regolamento per ricevere il Darshan. Mentre leggevo al signore cominciai a sentirmi compresa, mi resi conto che non ero in un posto in cui mi sentivo un’estranea, ma in un posto dove poter aprire il mio cuore e poter dare. Ero così felice di leggere a quel signore che mi dimenticai del resto e mi sentivo solo pronta per essere abbracciata.

Vi racconto questo perché a volte crediamo di vivere nel nostro mondo, crediamo che sia un mondo diverso solo perché le energie degli altri sono diverse dalle nostre, ma in realtà siamo tutti qui per dare amore, per aprire il nostro cuore e abbracciarci. Dentro quella sala ognuno aveva bisogni differenti, ognuno ha ricevuto l‘abbraccio di Amma di cui aveva bisogno, ma il motivo per cui ci trovavamo lì era per tutti il medesimo, l’amore. L’amore è la forza che ci unisce, che ci rende più puri e che rende possibile la nostra evoluzione più profonda.

I banchetti colorati offrivano oggetti, borse, stoffe e costruzioni dell’Ashram di Amma, Passando tra i banchetti un profumo speziato portò il mio naso nella cucina indiana. Zuppe, stuzzichini speziati, dolci indiani e tisane di tutti i tipi preparati dai volontari dell’Ashram di Amma mi accolsero nella prossima sala.

Un senso comunitario era nell’aria, tutti mangiavano in grandi tavolate insieme, nuovi incontri nascevano all’istante e vi era spazio per la condivisione di una conoscenza più profonda.

Apriamo quindi i nostri cuori e condividiamo la conoscenza più profonda di ognuno di noi, perché là dove c’è condivisone, la trasformazione diventa possibile.

Sophia Molitor 

 

Fonte foto: Amma Italia

Mostra Altro

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio