La società di sicurezza Comparitech ha scoperto che uno dei “piccoli” database di Facebook contenente i dati di ben 297 milioni di utenti era pubblicato in rete e poteva essere liberamente consultato senza dover inserire delle autenticazioni di login. Dulcis in fundo, il database era scaricabile.
Come riferisce l’articolo scritto da Comparitech, il db in questione è stato disponibile online per due settimane e precisamente nel periodo dal 4 al 19 dicembre; conteneva oltre che alle generalità degli utenti, anche le loro username e password.
Un portavoce di Facebook commenta: “Stiamo esaminando questo problema, ma crediamo che si tratti di informazioni ottenute molto probabilmente prima dei cambiamenti che abbiamo apportato negli ultimi anni per proteggere meglio le informazioni delle persone”.
Ultimamente Facebook è diventato sempre più tristemente famoso “grazie” a queste continue falle della sicurezza che minacciano la privacy e l’integrità degli utenti iscritti al social. Da non dimenticare lo scandalo del Datagate di Cambridge Analytica (https://www.lavoce.online/2018/04/11/datagate-cambridge-analytica-si-difende-mai-violato-la-legge/) del 11 Aprile 2018, che ad oggi vanta ben 4,39 miliardi di utenti iscritti, 2,38 miliardi di utenti MAU (Monthly Active Users) di cui 1,56 miliardi sono considerati utenti DAU (Daily Active Users).
Dario Naghipour
