La "Sophia"

Il Festival dell’Oriente, un momento nel qui e ora

Un magico ritorno a una realtà affascinante e a noi stessi

Nei giorni dal 01 febbraio al 03 febbraio, a Milano presso FieraMilano City, abbiamo avuto la possibilità di immergerci nello splendore della cultura, delle tradizioni e del folklore del mondo orientale.

Il Festival dell’Oriente è il più importante evento dedicato ai profumi e alle meraviglie dei paesi orientali: Thailandia, Cina, Giappone, Sri Lanka, India, Tibet, Mongolia, Vietnam, Indonesia, Corea e tantissimi altri. Ogni anno propone un vasto programma di spettacoli folkloristici, concerti, danze, conferenze, seminari, affascinanti discipline olistiche e marziali da sperimentare gratuitamente e un ampio spazio dedicato alla spiritualità orientale.
Al suo interno vi è la possibilità di conoscere e provare terapie tradizionali, olistiche, medicine naturali, yoga, ayurvedica, theta healing, meditazioni, cucina orientale, reiki, massaggi, Thai Chi e molto altro.

Quest’anno ci saranno anche altre edizioni a Bologna, Genova, Torino, Roma e vi consiglio di non perdervi questo viaggio emozionante che può aprirci gli occhi e il cuore per dedicare un momento importante a noi e comprendere meglio il nostro punto di evoluzione.

Al mio arrivo sono rimasta subito colpita dal movimento che proveniva dai palchi in cui si tenevano gli spettacoli, dalla musica e dall’energia di fascino tra le persone. Credo che ciò che rende unico questo festival sia proprio la possibilità di fare un’esperienza attraverso spettacoli, meditazioni, discipline sacre e cure naturali. Oltre alla possibilità di acquistare prodotti artigianali di benessere, oggettistica sacra e prodotti alimentari d’origine orientale, è un momento per prendersi cura di sé e riportare quindi l’attenzione al nostro interno.
Riflettevo infatti sui momenti nei quali ci facciamo del bene e soprattutto quando ci sentiamo liberi di farlo. Oggi possiamo osservare oggettivamente una certa velocità con la quale comunichiamo, ci spostiamo tra un luogo e un altro e una rapidità nel fare le cose sempre più in crescita. Tutto questo non è per forza negativo, essendo un risultato di una coscienza globale che si è evoluta nel tempo. Spesso però in questo modo lasciamo per strada una parte importante in noi, la nostra essenza, la parte viva dentro di noi. Addirittura alcuni non ci credono neanche, perché hanno in un certo senso seppellito una parte profonda dentro di sé. Perché però dubitare di ciò che è vivo dentro di noi?
Quando ci troviamo davanti ad uno spettacolo, quando una persona ci mostra la sua arte, un movimento, quando tocchiamo con il corpo, una parte dentro di noi risponde e si esprime attraverso un’energia che vibra e che ci fa emozionare. Ma non solo, nella nostra unicità possiamo sperimentare come rispondiamo a determinate discipline, movimenti, trattamenti e capire quindi di cosa abbiamo bisogno. Ricordiamoci che nella nostra profondità non abbiamo tutti bisogno della stessa cosa, ma che formiamo insieme un disegno più grande in cui ogni parte è da considerarsi speciale.
Per questo è così importante volgere la nostra attenzione alla parte viva dentro di noi, prendersi cura di sé sentendo i profumi vivi della natura, gioire di fronte ad uno spettacolo, concederci un massaggio, ampliare il nostro sguardo verso nuovi modi di ri-conoscerci e di vivere la nostra vita. Oggi non abbiamo ancora le basi fisiche, sociali e politiche che ci permettono di creare un’esistenza veramente viva intorno al nostro centro, al nostro sentire e all’energia vitale che portiamo dentro.

Un momento come il Festival dell’Oriente ci insegna però che abbiamo una base di partenza molto potente dentro di noi che è l’amore, il desiderio di emozionarci, rilassarci e farci del bene. Non aspettiamo sempre il giorno di vacanza per farlo o di arrivare stremati al weekend. Cominciamo a riconoscere il nostro valore ritagliandoci un piccolo spazio durante la giornata in cui portiamo l’attenzione su di noi e sulla vibrazione al nostro interno; ad esempio facendo una doccia con del sale per scaricare le energie assorbite durante la giornata, facendo un bagno, una spremuta di prima mattina o una tisana la sera, circondandoci di profumi della natura e di ciò che vive.

In questo modo cominciamo a rispettare chi siamo, a portare l’energia del benessere in tutto ciò che facciamo e a creare la fiducia verso la vita che parte dentro di noi.

Sophia Molitor 

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