“Artigiano in Fiera” un’occasione per ritrovare la saggezza in noi e delle
nostre culture
Nonostante sia già passato del tempo ho voluto riflettere insieme a voi sul valore che possono portarci gli oggetti e prodotti artigianali. Quest’anno il 9 dicembre 2018 abbiamo visitato con grande piacere la Fiera dell’Artigianato a Rho Fiera Milano. L’Artigiano in Fiera è la grande fiera internazionale che ogni anno ospita oltre 3.000 aziende artigiane di 110 paesi che portano al contatto diretto le meraviglie del proprio territorio, della cultura e della tradizione. L’obiettivo della fiera è quello di mettere in luce la qualità, la profondità e l’amore che un oggetto o un prodotto fatto a mano è in grado di trasmettere alle persone. In questa fiera si possono infatti trovare ogni anno oltre 150.000 prodotti di tutto il mondo.
Quando sono entrata nell’area fieristica ho percepito subito il grande valore che viene dato ai prodotti e agli oggetti della regione o paese di provenienza. E’ infatti l’energia che una persona mette nella preparazione di un prodotto o nella costruzione di un oggetto fatto a mano che arriva veramente al nostro cuore.
Oggi si tende a comprare in massa senza sentire dentro di noi se abbiamo realmente bisogno di quello che stiamo comprando; abbiamo moltissima scelta e una grande quantità di cose con cui riempire le nostre case ma non solo, anche noi stessi.
Girando i vari stand è possibile conoscere, assaggiare, approfondire e sentire l’energia delle bellezze di varie culture e comprendere quindi se l’energia che un oggetto o prodotto trasmette è quella di cui abbiamo veramente bisogno in quel momento.
Molti annunci pubblicitari tentano di indirizzare il nostro sentire, riportando un bisogno di una società standardizzata, come se volessimo tutti la stessa cosa. Riflettevo però che dando valore ed energia e apprezzando un determinato prodotto lo si porta verso la persona che riconoscerà dentro di sé esattamente quel tipo di energia. Credo che sia anche questa necessità di dare valore alla creatività e alle cose che la terra ci regala il motivo per cui ogni anno si uniscono così tante persone per rendere possibile l’organizzazione di questo grandioso evento.
Esplorando tra le meraviglie di un padiglione e un altro, mi colpì particolarmente lo stand riservato al Messico che vendeva cappelli da Cowboy; non tutti sanno che il tipico abbigliamento del Cowboy nordamericano ha la sua origine proprio nella cultura messicana.
Notavo i cappelli di tutti i colori immaginabili e nel primo istante ho sentito dentro di me di essere nella frequenza giusta e nel posto in cui volevo arrivare.
Ero particolarmente attratta da un cappello di color verde, lo indossai ed in quell’istante mi ritrovai in un prato intorno a me la terra appena coltivata ed io con i miei vestiti e i miei stivali di stile nordamericano vivevo la mia realtà nata dal cuore. Mi sentivo dunque completa e rimasi ferma un po’ davanti allo specchio a sentire dentro di me la verità e l’emozione forte che questo cappello aveva suscitato in me.
Vi racconto questo perché anche se quel cappello per me aveva sicuramente un significato particolare che per qualcun altro non avrebbe avuto, non ho fatto altro che lasciarmi indirizzare dal mio cuore che ha trovato esattamente quello di cui avevo bisogno in quel momento.
Molto spesso sentiamo la necessità di liberare la nostra casa, fare pulizia dentro di noi di cose di cui non abbiamo più bisogno. Credo che in realtà siano poche le cose di cui abbiamo veramente bisogno. Sensibilizziamoci quindi con la nostra parte interiore per sentire realmente cosa fa per noi e lasciamoci guidare dall’amore del nostro cuore che è molto chiaro e puro.
Vedremo come ogni oggetto e prodotto fatto dalle mani di qualcuno non è mai stato fatto per caso e troverà sempre il suo destinatario.
Sophia Molitor
