Politica

Manovra, Conte: “Per la crescita tagliare gli sprechi”

Salvini: "Rispetteremo le promesse". Di Maio: "Pronti a scelte coraggiose"

Roma, 18 settembre – A margine del vertice di Governo svoltosi ieri sera a Palazzo Chigi al quale hanno partecipato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ed i Vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, il premier ha dichiarato: “Ci siamo soffermati sull’analisi degli sprechi da tagliare ai fini della riqualificazione della spesa pubblica e sulle possibilità di un rilancio della crescita attraverso i punti qualificanti del contratto di governo”, aggiungendo che l’incontro è stato “bello e proficuo”, finalizzato a “far crescere l’economia italiana (senza regali alla Renzi) rispettando gli impegni presi con tutti”. “C’è stato un approfondimento delle principali componenti della manovra – ha detto ancora Conte -. In particolare, ci siamo soffermati sull’analisi degli sprechi da tagliare ai fini della riqualificazione della spesa pubblica e sulle possibilità di un rilancio della crescita attraverso i punti qualificanti del contratto di governo: flat tax, reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero e un quadro organico di tagli alle spese improduttive”.

Al vertice hanno preso parte anche il Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il Ministro per gli Affari UE, Paolo Savona, il Sottosegretario Giancarlo Giorgetti e i due viceministri al Tesoro, Massimo Garavaglia e Laura Castelli.

Matteo Salvini ha sottolineato che il Governo rispetterà le promesse formulate agli italiani su tasse, pensioni, reddito di cittadinanza e maggiori posti di lavoro”. “Gli esperti dei due movimenti – ha detto ancora Salvini – sono al lavoro per recuperare sprechi, ma soprattutto per assicurare riforme necessarie e coraggiose”. Il programma sarà dunque rispettato, evitando però forzature verso l’Europa ed i Mercati.

Di Maio ha affermato: “Le scelte sulla legge di Bilancio devono essere coraggiose e devono esserlo nell’interesse dei cittadini. La mia posizione è ferma: vanno tagliati tutti gli sprechi, tutti i rami secchi, così come devono essere recuperate quelle risorse che, ad oggi, vanno nella direzione sbagliata. Gli italiani si aspettano tanto da noi e noi non li deluderemo perché saremo anche pronti a fare scelte coraggiose”.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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