Rebibbia, madre omicida: Bonafede sospende i vertici del carcere
La donna al suo legale: "I miei bambini adesso sono liberi"
Roma, 19 settembre – Il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha sospeso la direttrice e la vicedirettrice della sezione femminile del carcere romano di Rebibbia, oltre al vicecomandante del reparto di Polizia Penitenziaria, a seguito dell’omicidio di un figlio e del tentato omicidio di un altro, portato a termine ieri da una detenuta tedesca di 33 anni. Ad adottare il provvedimento, Francesco Basentini, capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Da martedì prossimo avranno inizio gli accertamenti sulle responsabilità.
Intanto la donna, sentita dal suo legale presso il Reparto di Psichiatria dell’ospedale romano, ‘Pertini’, è apparsa assolutamente consapevole di quanto ha fatto. L’omicida ha affermato: “I miei bambini adesso sono liberi”. “Sapevo che ieri era in programma l’udienza davanti ai giudici del Riesame che dovevano discutere della mia posizione – ha detto ancora la donna -. I miei figli li ho liberati, adesso sono in Paradiso”.
Per quanto riguarda le condizioni del secondo bambino, per lui è stato avviato l’iter per riconoscere la morte cerebrale.
Antonio Marino
