Costume e Società

Protezione Civile. Un’eccellenza raccontata da Luigi Fasani

Si può pensare a lui come al co-fondatore dell’Organizzazione di volontariato

Quando si parla di Protezione Civile, si pensa immediatamente ai grandi disastri che hanno colpito il nostro Paese, a seguito dei quali abbiamo visto intervenire quelle donne e quegli uomini che si sono occupati di aiutare le vittime. Sono volontari che decidono di mettere a disposizione parte del loro tempo per fare del bene. Il loro tempo libero o, per meglio dire, “liberato”, come afferma il Cavalier Luigi Fasani, già presidente del Coordinamento provinciale dei Volontari di Protezione Civile di Milano.

Fasani è indubbiamente un’eccellenza del nostro Paese, come la Protezione Civile della quale fa parte. Lo abbiamo intervistato e ci siamo fatti raccontare un po’ della sua storia.

Fasani, una lunga esperienza maturata in Protezione Civile, lo si può definire il co-fondatore, insieme a Giuseppe Zamberletti, per come vediamo oggi l’organizzazione che risponde al Ministero dell’Interno. Ha cominciato a muovere i primi passi nel volontariato sulle ambulanze della Croce Verde per poi organizzare un gruppo di persone che si è prodigato nel portare i primi aiuti alle vittime del terremoto in Irpinia del 1980. Da lì, una lunga serie di missioni anche all’estero come in Bielorussia, dopo il disastro nucleare di Cernobyl. Un numero elevatissimo di riconoscimenti pubblici, sino al Cavalierato della Repubblica Italiana per i servizi resi alla Nazione. Ed ancora innumerevoli docenze in materia di sicurezza.

Vi lasciamo alla visione della video-intervista.

Antonio Marino

Mostra Altro

Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
Pulsante per tornare all'inizio