Running

Running: come vestirsi?

Consigli per un abbigliamento adeguato

Bentornati nella rubrica dedicata alla corsa!

Negli appuntamenti precedenti abbiamo iniziato a fornire qualche consiglio basilare per facilitare l’avvicinamento al mondo della corsa, per poi passare al primo step, indicando una tabella per pricipianti. Giustamente, mi è stato però detto: “Antonio, grazie per la tabella e per i consigli per iniziare… ma come ci dobbiamo vestire?…”

Ci sono varie “correnti” di pensiero in merito al tipo di abbigliamento più appropriato da utilizzare per correre; su un punto però siamo tutti d’accordo: evitare assolutamente il cotone! Prima che qualcuno strabuzzi gli occhi e prenda tra sé e sé per pazzo chi scrive, è meglio precisare.

La soluzione in cotone, infatti, non è più consigliabile per via della traspirazione pressoché nulla del tessuto, con la conseguenza che l’indumento rimane impregnato di sudore divenendo scomodo addosso al corpo, oltre che pesante. Non è poi necessario aggiungere come, in tali condizioni, il corpo risulterebbe esposto al freddo d’inverno ed al caldo d’estate; e ai malanni che ne derivano.

Per scoprire come vestirsi quando si corre, occorre imparare a conoscere e ad abbinare i propri indumenti alle esigenze di corsa; se il percorso è sterrato, per fare un esempio, saranno necessari scarpe ed abbigliamento Trial. Ma la questione varia ulteriormente a seconda che si corra in inverno o in primavera.

Oggi parleremo dell’abbigliamento più adatto a questa stagione e settimanalmente forniremo consigli su altri temi legati a quello di oggi. La quasi totalità dei runners oggi predilige le magliette tecniche. Tutte le migliori marche sportive hanno capito l’importante differenza rispetto ai modelli precedentemente in commercio e si sono opportunamente specializzate, proponendo forme e tecnologie diverse.

Nike, per esempio, utilizza la tecnologia DriFit, un tessuto in poliestere che è in grado di assorbire il sudore e di farlo evaporare rapidamente, permettendo così al corpo di mantenersi asciutto. Questa innovazione è stata poi sfruttata anche da molte altre marche di equipaggiamento sportivo. Tra queste, anche Adidas ha creato un sistema simile, chiamato Clima Cool, una denominazione differente ma con caratteristiche sostanzialmente simili. Thinsulate è un’altra tecnologia dello stesso genere e tanti produttori (Brooks, Under Armour, Asics, Mizuno, per citarne alcuni) si sono adeguati all’innovazione. C’è davvero di che sbizzarrirsi, tra marca, colore, stile e, aspetto non meno importante, il prezzo.

Un discorso analogo può essere affrontato anche a proposito delle calze, delle scarpe e di altri accessori; questi temi verranno però trattati singolarmente, in quanto meritano un occhio di riguardo ed un’esposizione dedicata, come per l’abbigliamento. Quindi, dopo esservi vestiti a dovere (e, perché no, sentendovi anche esteticamente a vostro agio), non vi resta come sempre, che continuare il programma per principianti e uscire a correre.

Se avete domande o curiosità, non esitate a scrivermi. Intanto, buona corsa a tutti. Alla settimana prossima per un nuovo appuntamento.

Antonio De Vito

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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