Care amiche e cari amici de La Voce, chiudendo l’articolo della settimana scorsa vi avevo anticipato un percorso birrario tra le Weissebier che propone la terra della Baviera. Comincerò oggi a parlarvi di una dalla storia antichissima, la Dunkel Weissbier.
La Weissebier è caratterizzata da una gradazione alcolica piuttosto contenuta e dai profumi e sapori di frutta che ben si miscelano con quelli del luppolo e del malto. Occorre tuttavia conoscerla meglio nelle sue caratteristiche peculiari storiche ed organolettiche nel nostro consueto modo: sintetico ed esaustivo nello stesso tempo.
DUNKEL WEISSEBIER
Fermentazione: alta
Classificazione legale: da normale a speciale
Classificazione commerciale: specialità
Storia: millenaria – Ispirata alle tradizionali weizen scure, oggi le nuove versioni sono più leggere di alcol e più “giovanili oriented”.
Ingredienti: acqua tipo Monaco. Dal 50 al 70% di frumento maltato e dal 50 al 30% di malto Monaco e Vienna. Luppoli amaricanti; lievito Weizen.
Note: la presenza del malto Monaco e Vienna dà un gusto più maltato alle Dunken Weizen.
Aspetto: scura e velata. Schiuma abbondante, aderente e persistente.
Area olfattiva prevalente: equilibrio tra chiodi di garofano e banano. Accentuato il maltato, appena percettibile il luppolato.
Area gustativa prevalente: crescente il fruttato di banano e lo speziato dei chiodi di garofano. Note di vaniglia. Morbido il maltato. Finale asciutto.
Grado alcolico: da 4,3 a 5,6
Temperatura di servizio: da 6 a 8° C
La prossima settimana andremo a scoprire un’altra Weissebier che di certo non vi lascerà delusi. Nell’attesa, dissetiamoci con questa Dunkel assolutamente ragguardevole.
A presto e… salute!
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