Per anni siamo stati convinti che la birra più antica del mondo fosse nata circa 5.000 anni fa. Recenti scoperte però, mettono questa data in discussione.
Un’equipe di ricercatori della Stanford University, impegnati in scavi a Raqetet, nei pressi di Haifa, in Israele, hanno trovato tracce di birra risalenti a 13.000 anni fa. La ricerca ha avuto la collaborazione dell’Università di Haifa.
Gli archeologi, dopo aver analizzato tre mortai in pietra trovati in una sepoltura Natufian e stabilito che servivano per la produzione di orzo, grano e per la conservazione di alimenti, ritengono che le tracce di birra trovate al loro interno, non fossero conseguenza della lavorazione del pane, intesi come scarti; al contrario, pare proprio che la bevanda venisse appositamente realizzata in occasione di cerimonie dedicate al culto dei morti.
Il coordinatore della ricerca, Professor Lui Liu dell’Università di Stanford, ha dichiarato: “La produzione di alcol e la conservazione degli alimenti sono state tra le principali innovazioni tecnologiche che hanno portato allo sviluppo di civiltà nel mondo, e la scienza archeologica è un potente mezzo per aiutare a rivelare le loro origini e decodificare il loro contenuto”. “Potrebbe essere la bevanda alcolica creata dall’uomo più antica di sempre, un vero e proprio record”, ha aggiunto il docente. “Siamo entusiasti di avere l’opportunità di presentare le nostre scoperte, che gettano nuova luce su una storia più profonda della società umana”, ha concluso Liu.
Tutti i dettagli della sensazionale scoperta sono stati pubblicati sul numero di ottobre del ‘Journal of Archaelogical Science’.
Beer Story Tell
Foto: AFP/La Stampa
