Le donne sono vento

LE DONNE SONO VENTO. Anna Zhilyaeva

Il Volumismo

Parlando di Anna Zhilyaeva intendo anche esplorare una tecnologia che probabilmente è ancora poco conosciuta ai più, come lo era per me.

Ho visto le rappresentazioni artistiche di Anna prima che partecipasse al TedxBergamo quest’anno, dal quale è uscita trionfante come un’artista dalle sorprendenti capacità applicative. E a ragione.

Anna è una persona estremamente occupata perché è sempre in giro per il mondo, dove dice che si sente comunque come a casa ovunque si trovi, a mostrare la bellezza della sua arte.

Dipinge con la tecnica Tilt Brush VR di Google, uno dei software al momento più completi in questo campo, che permette di dipingere nello spazio 3D con la realtà virtuale. La pittura diventa reale, viva, ed è sospesa nell’aria sfidando la legge di gravità. La tavolozza è la stanza, o l’area che l’artista occupa nel dipingere indossando i visori VR HTC Vive e Oculus Rift che gli consentono di percepire lo spazio che ci circonda come una tela, solo che la sua tela occupa lo spazio di 360°, per cui l’artista può sbizzarrirsi muovendosi all’interno della propria opera e continuare a creare particolari. È una realtà accessibile, i costi non sono esageratamente alti, perché è un’applicazione, come può essere Earth VR o Google Cloud Vision, esperienze sempre più raffinate che Google immette sul mercato per la gioia degli utenti.

Tilt Brush non è solo per la pittura ma anche per scultura, moda, danza, calligrafia, e molti altri settori creativi.

C’è un kit di strumenti, per cui l’artista può scegliere tavolozze di colori, pennelli, musiche, sorgente luminosa, perfino lo stile pittorico e quanto gli occorre. Indossando il visore e muovendo il controller nello spazio, dopo aver scelto gli strumenti, l’opera prende forma a mano a mano che l’artista lavora sulla sua tela, ciò che lui considera tela, mentre per lo spettatore è una magia sospesa nell’aria.

Anna Zhilyaeva dipinge così. Con la caratteristica che la sua preparazione in questo campo data anni di esperienza con evidenti riconoscimenti. Ha lavorato come designer, illustratrice, ha frequentato università in Russia e in Francia studiando arti visive, architettura, produzione cinematografica e scultura.

Ha collaborato con grandi aziende e si è esibita in molti luoghi, compreso il museo del Louvre, dove ha creato un’interpretazione, in 3D ovviamente, dell’opera di Eugène Delacroix “La Libertà che guida il popolo”. È possibile vederla all’opera sul suo canale Youtube e su Twitter @AnnaDreamBrush.

La notorietà di Anna Zhilyaeva nasce dal fatto che non solo la utilizza ma ha anche saputo perfezionare l’uso dell’applicazione Tilt Brush unitamente alle sue competenze e bravura. Lei lo definisce “Volumismo” perché le opere, per lei, sono sculture dipinte e hanno realmente un volume, lo spazio che occupano a 360°. Una rivoluzione nel mondo della pittura.

Anna è stata, oltre a Bergamo, anche a Milano presso “Prada Invites”, evento creato dalla casa per sottolineare il legame tra moda e architettura. In quell’occasione Prada ha collaborato con Google offrendo l’esperienza virtuale 3D e Anna si è esibita creando un paesaggio ispirato alla città di Milano.

Sono molte le voci che si levano esternando sospetti che il futuro della pittura possa essere virtuale 3D, con il mondo che ha ormai intrapreso la folle corsa verso la tecnologia in ogni campo. Noi speriamo che non sia così, che l’arte classica possa affiancarsi alle novità tecnologiche offerte, e nel frattempo ci godiamo le avveniristiche novità, con le eccellenze come Anna Zhilyaeva.

Patrizia Massi

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Patrizia Massi

Il più grande destino è quello di imparare molte cose
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