Champions League

Champions League: la Juve comanda e vince ad “Old Trafford”

La Roma ne fa 3 al CSKA

Ricomincia con una serata da incorniciare il cammino delle squadre italiane in Champions League. Nel gruppo G, la Roma liquida per 3-0 all'”Olimpico” il CSKA Mosca e mantiene il primato a braccetto con il Real Madrid; nel gruppo H, la Juventus va a vincere nella tana del Manchester United per 1-0 dominando in lungo e in largo per una consistente porzione di partita ed è a punteggio pieno al giro di boa del raggruppamento.

La squadra di Di Francesco risorge dopo la figuraccia casalinga contro la SPAL e si impone contro il CSKA Mosca per 3-0 davanti al proprio pubblico. Il prologo del match, peraltro, aveva rischiato di consumarsi in modo luttuoso a seguito dell’incidente avvenuto poche ore prima presso le scale mobili della stazione “Repubblica”; l’improvviso cedimento della struttura (cui hanno con buona incidenza contribuito le intemperanze dei tifosi russi) ha provocato una ventina di feriti, per un bilancio che avrebbe potuto tramutarsi in tragedia. Sul terreno di gioco, i giallorossi hanno bisogno di mezz’ora per piegare la resistenza degli ospiti, ma poi salgono in cattedra grazie alla doppietta di Dzeko, servito da Pellegrini nella prima circostanza (30°) e successivamente da El Sharaawy (43°); lo splendido gol di Under chiude poi il discorso al 50°. Le occasioni della Roma per timbrare la quaterna si sprecano, con Dzeko, El Sharaawy e Manolas che non riescono ad arrotondare il conclusivo 3-0. Nel girone dei giallorossi vince anche il Real Madrid, che fa più fatica del dovuto contro il Viktoria Plzen, ma poi chiude sul 2-1 a proprio favore; i “blancos” hanno 6 punti come la Roma, ma guidano la graduatoria in forza del successo nello scontro diretto, mentre il CSKA, con 4 punti, resta in gioco, a differenza del Viktoria Plzen, che con un solo punto sembra già tagliato fuori.

All'”Old Trafford” la Juventus sfodera una delle proprie migliori prestazioni in campo europeo, sciorinando per lunghi tratti un grande calcio; il Manchester United è battuto 1-0 ma il punteggio non rende la corretta proporzione tra ciò che le due squadre mettono in mostra nell’arco dei novanta minuti. Il successo bianconero matura poco dopo il quarto d’ora con Dybala che insacca dopo un’iniziativa di Ronaldo sulla fascia destra; successivamente Cancelo, Ronaldo e Matuidi si scontrano ripetutamente con l’ottima serata di De Gea, che evita di far capitolare i “Red Devils” per la seconda volta. In avvio di ripresa, poi, l’estremo difensore spagnolo è ancora superlativo volando su una conclusione di Ronaldo indirizzata all’incrocio dei pali; la squadra di Mourinho ha il più rilevante sussulto in occasione della botta da fuori area dell’ex juventino Pogba, la cui conclusione si infrange violentemente sul palo. I bianconeri comandano la classifica con 9 punti, seguiti proprio dagli inglesi, fermi a 4; Young Boys e Valencia chiudono sull’1-1 e restano staccati, con gli spagnoli a quota 2 e gli svizzeri ad un punto.

Nel gruppo E, prosegue il testa a testa tra Ajax e Bayern Monaco, appaiate con 7 punti; i “lancieri” prevalgono sul Benfica (che resta a 3 punti) per 1-0, mentre i bavaresi vanno a vincere per 2-0 ad Atene contro l’AEK, che occupa il fondo del gruppo a bocca asciutta. Nel gruppo F, il Manchester City spadroneggia per 3-0 a Donetsk contro lo Shakhtar e guida il girone con 6 punti; un punto più indietro, insegue il Lione, che pareggia con un pirotecnico 3-3 in casa dell’Hoffenheim, staccato a 2 punti, alla pari degli ucraini.

Questa sera, infine, sarà ancora grande calcio europeo con le altre due squadre italiane impegnate in altrettanti confronti di assoluto prestigio. Nel gruppo B, l’Inter va a fare visita al Barcellona (con cui divide il primato nel girone a quota 6 punti), orfano di Lionel Messi, fermato dalla frattura del radio; nel gruppo C, il Napoli (primo con 4 punti) affronta il Paris Saint Germain in terra francese.

Gigi Bria

Mostra Altro

Gigi Bria

Le cose migliori arrivano per caso. Per caso, ormai dieci anni fa, iniziai ad insegnare diritto ed economia politica in una scuola superiore di Milano. Sempre per caso, qualche anno fa, mi fu proposto di scrivere. Ho visto "La Voce" quando era ancora un embrione; ora è il giovane figlio di cui mi prendo cura ogni giorno parlando di sport e dirigendone la relativa redazione. Seguo il mondo del calcio, confidando di riuscire a non far mai trasparire la mia pur blanda fede calcistica.
Pulsante per tornare all'inizio