Amore

Quando un amore del passato resta nel cuore pur sposando un’altra persona

Le possibili conseguenze legali. Intervista all’avv. Vincenzo Maltese

Amiche ed Amici carissimi, in seguito al mio recente articolo intitolato “La nostra storia è davvero finita?” https://www.lavoce.online/2019/04/02/la-nostra-storia-e-davvero-finita/

tra le tante vostre considerazioni, è emerso – oltreché il lato romantico e possibilista, contrapposto a quello decisamente assolutista – anche l’aspetto legale correlato ad una storia d’amore “irrisolta”, di quelle che, come si suol dire, “non sono mai finite” o meglio “sono finite, ma l’amore è rimasto”, quantomeno  per uno dei due ex partner.

Nel caso specifico, come vedremo nel caso riportato dall’Avv. Vincenzo Maltese – che si occupa di conflitti familiari e di coppia oltreché di separazioni e divorzi – Giovanni, nell’intento di ricostruire la propria vita sentimentale, contrae matrimonio con una donna incontrata immediatamente dopo la storia con Giulia.

Dopo la fine di una storia, seppure con il cuore in frantumi, soprattutto se abbiamo subìto l’abbandono,  è consuetudine, presto o tardi, “raccogliere i cocci e andare avanti”, provando aricostruire la propria vita sentimentale e, non di rado, suggellando la nuova unione con il matrimonio.

Consapevolezza di poter essere nuovamente felici accanto alla persona che crediamo di amare? Speranza? Paura della solitudine? Rivalsa? Malafede? I motivi – nobili o vili – possono essere vari e nessuno privo di ripercussioni, ivi comprese quelle di carattere legale.

Nell’intervista che segue, commentiamo un caso seguito direttamente dall’Avv. Vincenzo Maltese,  una storia che, se da un lato ci induce a sognare per il suo lato romantico, dall’altro ci risveglia repentinamente e ci mostra come il ruolo dell’Avvocato, per l’intrinseca autorevolezza che gli è riconosciuta, sia di massima utilità per riflettere anche prescindendo dalla sfera strettamente legale. Viene da dire “un Avvocato per Amico!”

Daniela Cavallini:

Ciao Vincenzo, benvenuto e grazie per il caso di cui ci riferisci.

Avv. Vincenzo Maltese:

Ciao Daniela, grazie a te. Quando ho letto il tuo articolo ho pensato fosse giusto diffondere un caso che seguo, ovviamente con l’assoluta discrezione del caso nei confronti del mio Cliente.

Concordo con te nella moderna visione dell’avvocato che non assume più, come in passato, un ruolo esclusivamente legale, ma diviene spesso una figura di sostegno a 360 gradi.

Il caso particolare che sto seguendo potrebbe accadere a tanti.

Giovanni, (il nome è ovviamente di fantasia) oggi è un uomo di mezza età, sposato con figli. Ha conosciuto Giulia(anche questo nome di fantasia) circa 15 anni fasul posto di lavoro, entrambi erano rispettivamente fidanzati. Tra i due nacque un sentimento di simpatia che poi divenne qualcosa di più forte e profondo.Nacque in modo naturale una relazione fatta di sguardi, messaggi, confidenze e telefonate, voglia di vedersi e stare insieme anche durante le ferie. Tale rapportodurò meno di un anno e a quanto pare siglò la fine dei loro precedenti rapporti.Giovanni, innamorato di Giulia, capì che il suo fidanzamento era al capolinea e decise di chiudere, probabilmente aspettando che anche Giulia facesse altrettanto. Ma i mesi passarono e Giovanni, stanco di aspettare,decise di chiudere anche quella relazione tormentatache sembrava non destinata a decollare. Iniziò poi un’altra relazione con quella che diventerà sua moglie, creandosi una famiglia.Nel frattempo anche Giulia decide di chiudere il suo fidanzamento a cui seguì un altro amore ed oggi mi dice essere felicemente sposata. Tuttavia Giovanni non riesce a dimenticare Giulia,riferisce di avere momenti in cui la pensa e si chiede come sarebbe potuta essere la sua vita insieme a lei. Ogni tanto quando capita di rivederla il cuore batte forte, ha il fiato corto e non riesce a non pensarla nei giorni a seguire.

Daniela Cavallini:

Quando dico che anche un uomo soffre per amore, mi confermi che non sono distante dalla verità…

Avv. Vincenzo Maltese:

Proprio no Daniela, non sei per nulla distante dalla realtà e, come sai, io mi occupo oltreché di separazioni e divorzi, anche di conflitti familiari e di coppia.

Questo caso, tratta una vicenda particolare, in verità abbastanza comune. A volte, in casi veramente estremi e quando il malessere è veramente forte, può portare anche a depressione oltreché alla separazione, persino talvolta in età più avanzata. “Si tratta di un caso particolare perché non si parla né di tradimenti fisici, né di violenze di genere ma di un sentimento molto profondo che porta il mio assistito ad avere momenti di malinconia. “Certo, c’è chi– aggiungo responsabilmente – decide di tenersi tutto dentro e portare avanti la propria vita, c’è chi invece al ricordo di un amore passato, può alternare momenti di spensieratezza a momenti di profonda tristezza”.

Giovanni, durante un incontro presso il mio studio,ha anche chiesto a cosa andasse incontro nel caso avesse deciso di separarsi, pensando di voler vivere da solo il resto della sua vita.

Daniela Cavallini:

Comprensibile da parte di Giovanni informarsi in merito al  suo eventuale prossimo futuro. Dunque, a “cosa andrebbe incontro” Giovanni?

Avv. Vincenzo Maltese:

Prima di informarlo sulle possibilità/difficoltà legali, ho innanzitutto suggerito un sostegno psicologico(ecco l’importanza degli incontri multidisciplinariper i casi come questi) anche per non fare scelte “poco responsabili” di cui poi avrebbe potuto pentirsi, aggiungendo poi sensi di colpa ad un malessere interiore. Mi ha detto di avere incontrato unopsicoterapeutadi sua fiducia e, al momento, appare deciso “responsabilmente” a non fare alcuna scelta.Per quanto di mia competenza con lui sono stato chiaro:in casi come questi, terminato l’afflatus familiael’ex moglie potrebbe giungere anche a chiedere per sé una forma di mantenimento addebitando la colpa della separazione.

Daniela Cavallini:

Vincenzo, azzardo un’ipotesi: poiché Giovanni si è sposato con il cuore e la testa rivolti ad un’altra donna, Giulia, potrebbe la ex moglie chiedere l’annullamento del matrimonio, adducendo alla malafede dell’ex marito, antecedente e permanente durante tutto  il matrimonio?

Avv. Vincenzo Maltese:

Non è propriamente una’ipotesi azzardata, ma è un percorso certamente difficoltoso.

Nel caso in cui l’ex moglie volesse pensare ad un annullamento, non trattandosi di  infedeltà ma qualcosa di simile ad una “riserva mentale”, dovrebbe invece dimostrare (molto difficile però sul piano processuale) che sin dal matrimonio Giovanni ha nascosto tale sentimento e questa verità avrebbe potuto cambiare la scelta di sposarlo.

Daniela Cavallini:

Come intende procedere Giovanni?

Avv. Vincenzo Maltese:

Di recente Giovanni mi ha detto di amare sua moglie e i suoi figli, avrà sempre un debole per Giulia, un sentimento che probabilmente proverà per tutta la vita. Oggi si chiede come sarebbe stata la vita con lei e se potesse tornerebbe indietro per ripercorrere e rivivere anche un solo momento con lei. Giulia dal canto suo sembra avere la sua vita e non farà altre scelte. Giovanni dopo la nostra chiacchierata ha deciso di tuffarsi nel lavoro e nel menagefamiliare, vivendo in silenzio il ricordo di questo sentimento che comunque gli ha cambiato la vita. Mi ha detto che aspetterà un’altra vita per cercarla ed amarla questa volta per sempre!

Daniela Cavallini:

Che dire… l’amore ha molte sfumature…  Grazie Vincenzo per il tuo intervento.

Un saluto a tutti!

Daniela Cavallini

 

 

 

Avv. Vincenzo Maltese

Studio Legale in Trapani, via XXX Gennaio 94

tel/Fax 0923 030086 – cell. 339 8885602

Presidente Associazione culturale “Osservatorio per la Legalità e per i Diritti Violati”;

Componente Ufficio Legale Regionale Associazione Consumatori Codici – Centro per i Diritti del Cittadino;

Già consulente della “Commissione Antimafia” per la Regione Siciliana.

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