Calcio Serie A

Serie A: l’Inter cade col Sassuolo e la Champions si allontana

Juve pronta al settimo trionfo di fila

Nel primo dei due anticipi del penultimo turno del campionato di calcio di serie A, il Benevento si accommiata con assoluto decoro dall’encomiabile pubblico del “Vigorito”; pur retrocessi da tempo, gli uomini di De Zerbi onorano l’ultimo impegno casalingo di una stagione travagliata sconfiggendo per 1-0 il Genoa, già salvo. Dopo un primo tempo senza acuti, le due squadre si accendono nella ripresa, con Puggioni e Lamanna sugli scudi a negare ripetutamente il gol agli avversari; i sannitici vengono però premiati a tre minuti dal termine quando Diabaté trova l’angolo vincente dopo un’azione insistita di Brignola.

In serata, l’Inter si complica maledettamente la vita in chiave Champions; a San Siro i nerazzurri cadono infatti inopinatamente per 1-2 al cospetto del Sassuolo, già salvo, e si ritrovano ora a dover invocare l’impresa del Crotone (guidato dall’indimenticato ex Walter Zenga) contro la Lazio che, viceversa, in caso di vittoria con i pitagorici si garantirebbe matematicamente l’accesso all’Europa che conta per il prossimo anno, rendendo ininfluente lo scontro diretto di domenica prossima.

La squadra di Spalletti incappa in una serata poco brillante e viene castigata poco dopo la metà del primo tempo da una scaltra punizione di Politano che calcia sotto la barriera lasciando immobile Handanovic; prima dell’intervallo, poi, Consigli è a dir poco prodigioso sulla conclusione ravvicinata e a botta sicura di Icardi. Nella ripresa l’Inter prova ad incrementare la pressione, esponendosi in tal modo alle ripartenze neroverdi; da una di queste, nasce il raddoppio del Sassuolo con Berardi che inventa una conclusione da fuori fulminante per l’incolpevole Handanovic. All’80° Rafinha accorcia le distanze con un prezioso diagonale mancino; l’occasione per il pareggio nerazzurro capita sui piedi di Eder, che però tarda a concludere e viene fermato dalla retroguardia degli emiliani.

Nei match pomeridiani in programma oggi, sono diversi gli spunti di interesse, per lo più incanalati verso la questione salvezza. Oltre a Crotone-Lazio, in cui si intrecciano le speranze calabresi di restare in serie A e quelle capitoline di chiudere il discorso relativo all’ingresso in Champions League, si disputano altri quattro incontri che coinvolgono Chievo, Cagliari, Udinese e SPAL, tutte impegnate in trasferta. I clivensi vanno a cercare punti decisivi sul terreno di un Bologna moderatamente tranquillo, a cui un pareggio assicurerebbe l’aritmetica salvezza; il Cagliari, al momento terzultimo, è impegnato in casa della Fiorentina per un impegno improbo, con i gigliati che coltivano ancora legittime speranze di accedere alla prossima Europa League. L’Udinese è invece di scena al “Bentegodi” contro il Verona, ormai già ufficialmente condannato alla categoria cadetta; la SPAL, che guida il gruppo in lotta per non retrocedere, va infine a Torino, con i granata a galleggiare nell’ignavia del decimo posto.

Alle 18 si prospetta poi all’ultimo sangue l’incrocio tra Atalanta e Milan, possibile epilogo della contesa per il sesto posto. Gli orobici inseguono i rossoneri ad una lunghezza e appaiono favoriti dal vantaggio del campo, oltre che dalla netta vittoria dell’andata, motivo per cui potrebbero risultare privilegiati in caso di arrivo a pari punti fra sette giorni; il Milan, con la scoppola rimediata nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, ha visto chiudersi la possibilità di entrare in Europa dalla porta principale ed è ora di fatto costretto a vincere gli ultimi due incontri (dopo l’Atalanta, ci sarà la Fiorentina, altra pretendente alla competizione continentale) per ottenere l’ingresso ai preliminari.

In serata, infine, i riflettori ondeggeranno tra Roma e Genova, dove saranno impegnate rispettivamente Juventus e Napoli. I bianconeri sono pronti a festeggiare nuovamente all’Olimpico dopo aver alzato solo pochi giorni fa la Coppa Italia sotto lo stesso cielo; per la conquista del settimo scudetto consecutivo, la squadra di Allegri può accontentarsi anche di un pareggio, contro una Roma che in virtù della sconfitta dell’Inter è certa di partecipare anche il prossimo anno alla Champions League. Il Napoli è invece chiamato ad onorare contro la Sampdoria un cammino a lungo straordinario, che tuttavia si è ripetutamente interrotto sul più bello, conducendo ad un finale in cui le gioie cedono il passo ai rimpianti.

Gigi Bria

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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