Champions League

Champions League: la Juve stende il Bayer. Atalanta beffata dallo Shakhtar

Ecco quanto fatto dalle italiane in Europa

La serata di ieri della Champions League è in chiaroscuro  per le italiane. Se la Juventus sorride, l’Atalanta piange.

Andando per ordine, sono i bergamaschi ad aprire con lo Shakhtar a San Siro dove gli orobici paiono fare la parte del leone. Al 16°, Ilicic crea l’opportunità di andare in vantaggio su rigore ma non ha fatto i conti con Pyatov che convintamente glielo nega. Al 28°, è il momento dei ragazzi di Gasparini quando un palo preso da Pasalic intercettato da Hateboer produce un pregevole cross a vantaggio di Zapata che insacca Pyatov, colpevole di un’uscita quantomeno azzardata. Sulla sponda ucraina, allo svantaggio non ci si sta ed è Moraes che crea grazie a Patrick che riporta in pari la bilancia con l’1-1 al 41°. Pochi istanti e la traversa trema su una punizione di Marlos. Nel secondo tempo, Zapata spreca per ben due volte e, come si dice, gol sbagliato, gol subito, al 95° Solomon beffa i padroni di casa ed è 1-2.

Sinfonia ben diversa quella che suona all’Allianz Stadium di Torino, dove si fronteggiano Juventus e Bayer Leverkusen. In una gara piuttosto opaca, il pragmatismo dei bianconeri riesce ad imporsi per 3-0 sulla squadra ospite, riscattando il pareggio maldigerito con l’Atletico Madrid. Ad aprire, al 17°, è un’azione di Cuadrado che trova il redivivo Higuain a folgorare Hradecky: è 1-0. Il Bayer pare essere cristallizzato da questo primo siluro. Nel secondo tempo, un altro ritrovato Bernardeschi concretizza un’iniziativa a firma Ronaldo-Higuain, resa fattibile dal sudamericano, stendendo per la seconda volta l’estremo difensore della squadra ospite. Al minuto 89, CR7 archivia definitivamente la pratica con un sigillo dei suoi che recita 3-0.

Antonio Marino

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Antonio Marino

Cinquantunenne ma con lo spirito da eterno ragazzo. Adoro la compagnia degli amici con la 'A' maiuscola, la buona tavola e le buone birre. Appassionato di politica ma quella con la 'P' maiuscola, sposato più che felicemente. Difetti: sono pignolo. Pregi: sono pignolo
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